Per i genitori è particolarmente emozionante osservare come il proprio bambino cambi nel corso del tempo e acquisisca nuove abilità. Partendo da pochi riflessi e abilità essenziali, i bambini imparano in modo sorprendentemente rapido. Diamo un'occhiata più da vicino agli incredibili progressi che i genitori possono aspettarsi nei primi sei mesi di vita del neonato!
Riflessi innati già presenti alla nascita
- Riflesso di suzione: i neonati mettono in atto i primi tentativi di suzione subito dopo la nascita.
- Il riflesso di deglutizione e della tosse determinano delle reazioni fisiche che hanno un'importanza fondamentale, ad esempio, durante l'allattamento o servono al bambino per rimuovere corpi estranei.
- Riflesso di Moro (o riflesso di abbraccio): quando vengono improvvisamente sdraiati sulla schiena o spaventati, i neonati spalancano le braccia e allargano le dita. Il riflesso è importante nell'essere umano, perché rende possibile il primo respiro e consente l'apertura della trachea.
- Il riflesso di prensione: serviva ai nostri antenati per tenersi stretti alla madre. Oggi si può osservare come il neonato stringa saldamente un oggetto (o un dito) quando viene stimolato il palmo della sua mano.
La vista
Gli occhi sono completamente sviluppati alla nascita, ma le aree del cervello deputate all'elaborazione delle impressioni sono ancora in evoluzione, motivo per cui i neonati possono vedere chiaramente solo volti e oggetti a una distanza di circa 20-25 cm.
L'udito
I neonati sentono in modo simile agli adulti, i suoni risultano soltanto un po' più attenuati. Il bebè ha imparato a riconoscere le voci dei genitori e dei fratelli sin da quando era ancora nella pancia della mamma.
Intorno ai 2 mesi inizia a voltarsi verso la fonte dei rumori che ritiene interessanti. Poiché il senso dell'udito è fondamentale per lo sviluppo del linguaggio, solitamente si fanno dei controlli medici già da neonati.
L'olfatto
Il senso dell'olfatto è molto spiccato fin dall'inizio e aiuta il bambino, ad esempio, a trovare il seno materno quando allatta per la prima volta. Il piccolo è anche in grado di distinguere l'odore del corpo della madre dagli altri odori. Il naso è ancora completamente "incontaminato". Se il tuo bambino è sensibile ai profumi, è meglio evitarli all'inizio.
Sviluppo delle capacità motorie
Nel corso dei primi 6 mesi, il bambino passa dalla posizione flessa alla posizione allungata. All'inizio, tende ancora a serrare braccia e gambe. Successivamente, le estremità e il corpo si aprono fino al raggiungimento di una postura eretta.
A circa 2 mesi di età il bebè dovrebbe essere in grado, quando è in posizione prona, di mantenere la testa in linea con il resto del corpo.
All'inizio, stare in piedi è solo una reazione posturale riflessa: il bambino allunga energicamente le gambe come per rimanere in piedi. Ma la cosa non dura a lungo. Intorno ai 6 mesi il piccolo inizia a stare dritto da solo e riesce a reggere il proprio peso quando viene messo giù.
A partire dal 4° mese, in qualsiasi momento può accadere che il bambino si giri da solo per mettersi in posizione prona. È quindi particolarmente importante non lasciarlo mai da solo sul fasciatoio!
Il bebè deve ancora mettere a punto le abilità motorie fini. Inizialmente le mani sono ancora chiuse a pugno e il bambino non può ancora tenere alcun oggetto. Deve sviluppare il riflesso di prensione, che è ciò che lo porta a stringere, ad esempio, il dito del genitore. All'inizio il bebè afferra le cose con entrambe le mani e con l'intera mano. A circa 6 mesi, la maggior parte dei bambini riesce a spostare un oggetto da una mano all'altra.
Sviluppo cognitivo
Intorno alle 6-8 settimane, i bambini mostrano il loro primo vero sorriso. Un grande traguardo, soprattutto per i genitori!
Primo "ausilio alla crescita"
- L'alternanza tra la posizione prona e la posizione supina o lo stare seduto in una sdraietta dalla forma anatomica, favorisce lo sviluppo di diversi muscoli e consente al bambino di sperimentare vari giochi con mani e piedi.
- Trasmettere amore al piccolo mentre ci si occupa del bagnetto o del cambio del pannolino e fargli sentire il più possibile il contatto fisico influisce altrettanto positivamente sulla sua crescita.
- Quando vengono trasportati in un marsupio o una fascia porta bebè, il movimento stimola nei piccoli diverse percezioni sensoriali ed è un'occasione per fare le prime esperienze di movimento nello spazio e, naturalmente, per rafforzare il legame con i genitori.
- Ci sono giocattoli stimolanti adatti anche ai più piccoli. I "MAM Friends" sono l'ideale per un primo approccio, perché sono fatti di un materiale piacevolmente morbido e realizzati al 100% in gomma naturale. I colori vivaci e le forme diverse promuovono lo sviluppo sensoriale del bambino.
La crescita non è una gara
Le fasi della crescita variano notevolmente da bambino a bambino. Le tabelle che indicano quando un bambino dovrebbe essere in grado di fare qualcosa, sono intese semplicemente come una guida approssimativa e non come un programma da seguire alla lettera, perché ogni bambino è unico!
Se hai qualche dubbio sul corretto sviluppo del tuo bambino, puoi rivolgerti ad un ambulatorio pediatrico.
Photos: Shutterstock
Fontie: Babyjahre, Remo H. Largo, Piper Verlag, Munich/Berlin, new edition 2017; Quickfinder Babys erstes Jahr, Silvia Höfer, Gräfe und Unzer Verlag, 2009, p. 74